Il caffè è una delle bevande più apprezzate e diffuse al mondo, ma pochi sanno che la sua storia è strettamente legata a quella di Napoli. La città partenopea, infatti, è stata una delle prime ad adottare il caffè come bevanda, contribuendo così a diffonderlo in Europa e nel resto del mondo.
Le origini del caffè risalgono al XIII secolo, quando venne scoperto in Etiopia e iniziò ad essere coltivato in Arabia. Inizialmente il caffè veniva consumato sotto forma di infuso, come una sorta di tè, ma in seguito venne scoperta la tecnica di tostatura dei chicchi, che consentiva di ottenere una bevanda dal sapore più intenso e aromatico.
La diffusione del caffè in Europa avvenne a partire dal XVI secolo, grazie ai commercianti veneziani che lo importavano dall'Oriente. Inizialmente il caffè fu oggetto di diffidenza e sospetto, tanto che in molte città europee venne addirittura vietato per via dei suoi presunti effetti negativi sulla salute e sulle abitudini sociali.
A Napoli, invece, il caffè fu accolto con entusiasmo fin dal XVII secolo. La città partenopea era già un importante centro commerciale e culturale, dove convivevano diverse culture e tradizioni, e il caffè rappresentava un nuovo elemento di contatto e di scambio tra le diverse comunità presenti in città. Col tempo il caffè è diventato un simbolo della cultura e dell'identità napoletana, tanto da essere considerato una vera e propria istituzione della città.

Il caffè è una bevanda amata in tutto il mondo ma non tutti conoscono le differenze tra le diverse varietà di caffè disponibili. In particolare, l'arabica e la robusta sono le due varietà di caffè più diffuse e utilizzate per la produzione di miscele di caffè.

L'Arabica è considerata una varietà di caffè più pregiata rispetto alla robusta. Questa varietà cresce principalmente nelle regioni montuose dell'Africa, dell'America Latina e dell'Asia. I chicchi di caffè arabica sono generalmente più grandi e più aromatici rispetto alla varietà robusta, e producono un caffè dal sapore delicato e raffinato, con note fruttate e floreali. Tuttavia, l'arabica è anche più delicata e sensibile alle condizioni climatiche e alle malattie delle piante, il che la rende più costosa e difficile da coltivare.

Invece la Robusta è una varietà di caffè che cresce principalmente in Africa e in Asia, in particolare in Vietnam e Brasile. I chicchi di caffè robusta sono più piccoli e meno aromatici rispetto all'arabica, e producono un caffè dal sapore più forte e amaro, con note di cioccolato e tabacco. La robusta è una pianta più resistente e facile da coltivare rispetto all'arabica, il che la rende più economica e diffusa.

Nonostante l'arabica sia considerata la varietà di caffè più pregiata, il napoletano preferisce un caffè espresso più intenso e corposo, che può essere ottenuto solo grazie alla robusta. La miscela napoletana è quindi una combinazione di caffè arabica e robusta, con una percentuale di arabica che varia dal 70% all'80% e il restante di robusta. Questa combinazione di varietà di caffè dà vita ad un caffè dal sapore intenso e corposo, con una crema densa e persistente e un retrogusto amaro. La miscela napoletana è molto apprezzata dagli italiani e dagli amanti del caffè in tutto il mondo e rappresenta una delle migliori espressioni della cultura del caffè italiano.

Bere il caffè al banco in un bar è una delle esperienze più italiane che si possano vivere. I Napoletani amano il buon caffè, servito in una tazzina ben calda, accompagnato da un bicchiere d'acqua e, magari, da un dolcetto. Un rito che si ripete anche più volte al giorno ed è per questo che i Napoletani sono grandi intenditori di caffè.
Quando un Napoletano vuole un ottimo caffè sa che deve andare al Bar Mexico, un locale che si è fatto un nome per la qualità del suo caffè espresso.
Il Bar Mexico ha due sedi in città, una nei pressi della Stazione Centrale e l'altra a P.za Dante, entrambe molto frequentate dagli abitanti del luogo e dai turisti. L'atmosfera è quella tipica di un bar italiano, con le sedie allineate al bancone, il profumo del caffè appena preparato, il rumore delle tazzine che si posano sul bancone e la chiacchiera di sottofondo dei clienti.
Il caffè che si serve al Bar Mexico è eccezionale grazie alla combinazione di qualità delle materie prime e alla maestria dei baristi. La miscela di caffè utilizzata è composta principalmente da arabica e da robusta di alta qualità, scelta con cura dai proprietari del locale ed il risultato è un caffè dal sapore intenso e corposo, con una crema densa e persistente e un aroma inebriante. Il caffè del Bar Mexico è così buono che molti clienti vengono apposta da lontano solo per assaggiarlo.