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Secrets Naples
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Il segreto dell'isola che non c'è

L'isola che c'è ma sembra non esserci

L'isola di Nisida è la più piccola del Golfo di Napoli, un piccolo scoglio di origine vulcanica a forma di mezzaluna situato nella parte orientale del mare di Pozzuoli. Appartenente all'arcipelago delle isole Flegree, Nisida si trova all'estrema propaggine della collina di Posillipo, in una zona chiamata Coroglio. Nonostante la sua bellezza, questa misteriosa e verdeggiante isoletta è inavvicinabile in quanto ospita l’Istituto penale minorile di Napoli, mentre il suo piccolo porto ubicato verso la zona di Coroglio era interdetto, in quanto utilizzato dalla Nato fino al trasferimento delle attività militari.
Come la fantastica isola descritta nella celebre canzone di Edoardo Bennato, Nisida sembra un luogo irraggiungibile e misterioso, che ha ispirato e ispira la fantasia di artisti e poeti e solitamente si può ammirare solo da lontano, in particolare dall'alto del meraviglioso Parco Virgiliano di Posillipo.
Occasionalmente sono consentite visite guidate da parte di associazioni culturali autorizzate.

Nisida: storia e leggende

Nisida ha una storia millenaria e leggende antiche che la rendono ancora più affascinante. Il suo nome deriva dal greco "Nesís", che significa isola, ed è stata identificata come "l'isola delle capre" menzionata nell'Odissea di Omero. Secondo una leggenda locale, l'isola sarebbe stata il luogo dove il giovane Posillipo si innamorò perdutamente della bella e malvagia Nisida, senza mai essere ricambiato. Dopo mesi e anni di sofferenza, Posillipo decise di porre fine alla sua vita gettandosi in mare, ma il Fato lo trasformò in un promontorio sul Golfo di Napoli, mentre Nisida divenne l'isolotto di fronte.

L'isola di Nisida è un'isola vulcanica, facente parte del sistema dei Campi Flegrei. Sebbene un tempo fosse considerata un'isola, dal 1936 è collegata alla terraferma da un pontile carrozzabile. L'origine vulcanica dell'isola risale a oltre 6.000 anni fa, quando si verificò un'importante eruzione che causò l'emersione del sito. Nisida ha anche una storia che risale all'epoca romana, come dimostrano le antiche strutture costruite dall'uomo che si trovano nei suoi fondali, attualmente sommerse.
Il castello omonimo, costruito inizialmente nell'epoca tardo-angioina e poi riadattato nel XVII secolo, sorge sull'isola e in passato è stato utilizzato come lazzaretto durante l'epidemia di peste del 1626 e come prigione politica durante il periodo borbonico. Attualmente, il castello è sede del penitenziario minorile, ma all'interno dell'istituto i giovani detenuti partecipano a un progetto di formazione e reinserimento, denominato "la fabbrica delle arti", che produce oggetti in ceramica e di altro genere.
Nisida, dunque, porta con sé la storia e i cambiamenti che hanno caratterizzato la sua esistenza. Dall'isola vulcanica iniziale, separata dalla terraferma, è diventata un'isola collegata alla terra e ha subito diverse trasformazioni, dalle fortificazioni contro i pirati alle prigioni politiche, fino alla sua attuale destinazione come penitenziario minorile. Nonostante ciò, Nisida continua ad essere un luogo affascinante e ricco di storia che meriterebbe maggiore visibilità.

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NisidaL'isola di Nisida
PortoIl Porto
TramontoIl tramonto

Isola di Nisida - Napoli