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Secrets Naples
musica

Napoli: un'Armonia di Note e Passione

Origini e Sviluppo della Musica Napoletana

La storia della musica napoletana affonda le sue radici nel lontano passato. Se è vero che già nel XVII secolo esistevano forme di canzone popolare, è nel XIX secolo che la canzone napoletana diviene un fenomeno culturale di massa, consolidandosi definitivamente con il Festival di Piedigrotta. Generi come la Tarantella, ancora viva nel repertorio folkloristico, testimoniano la varietà e la ricchezza delle influenze che hanno contribuito alla nascita di questo patrimonio musicale unico.
la tammurriata napoletana risale all’epoca greco-romana, quando la danza e la musica rappresentavano l’anima del popolo. Durante questo periodo la danza era considerata un dono degli dei, attraverso il quale gli uomini potevano avvicinarsi alla divinità e sperimentare l’illusione dell’immortalità. Per i sanniti, invece, il ballo era un rito propiziatorio legato al ciclo riproduttivo della terra, poiché si credeva che favorisse buoni raccolti. È proprio durante l’epoca sannita che la tarantella è diventata la danza contadina campana per eccellenza.

Tammorra


La Canzone Napoletana

La canzone napoletana, o canzone classica napoletana, ha una storia ricca e affascinante. Risale agli inizi del XIX secolo e si è sviluppata nel cuore di Napoli. Queste melodie e testi sono stati tramandati di generazione in generazione diventando parte integrante dell’identità culturale della città. La canzone napoletana è stata spesso eseguita nei caffè, nei teatri e nelle strade, portando con sé emozioni profonde e storie di vita quotidiana.
La canzone napoletana è intrisa di passione, nostalgia e vitalità. Le sue tematiche spaziano dall’amore alla politica, dalla malinconia alla gioia. I testi sono spesso poetici e ricchi di immagini, e la musica è coinvolgente e melodica. Gli strumenti tradizionali come la chitarra, il mandolino e la tammorra (un tamburo a cornice) accompagnano le voci degli interpreti, creando un’atmosfera unica e coinvolgente.

Dalla Canzone Napoletana al Sound Napoletano

Attraverso il XX secolo, la canzone napoletana ha visto nascere e affermarsi artisti che hanno segnato non solo la musica ma la cultura popolare italiana. Tra questi, figure come Enrico Caruso, prima voce a portare il repertorio napoletano sui palcoscenici internazionali nel primo Novecento, e più avanti nel tempo, Roberto Murolo, capace di rivivere l'intero canzoniere napoletano con la sua voce calda e profonda oltre ad una grande sensibilità artistica.

Negli anni '70 Napoli vive un momento di grande fermento musicale e la scena si arricchisce di numerosi artisti tra i quali spicca Pino Daniele, la cui musica fonde il blues con il jazz, il rock e le melodie napoletane, creando un sound unico e inconfondibile che ancora oggi risuona nei cuori e nelle strade di Napoli.

Pino Daniele

La voce di Pino Daniele è stata la colonna sonora di Napoli, un richiamo alle strade, ai vicoli, alle emozioni e alle contraddizioni della città. Le sue canzoni parlano di amore, di vita quotidiana, di speranze e sogni, e sono state cantate da generazioni di napoletani e non solo. Il suo stile unico e la sua passione hanno reso Pino Daniele un’icona immortale, un simbolo di Napoli nel mondo della musica che ha indubbiamente dato il via al cosiddetto "Sound Napoletano".

Cosa Ascoltano i Napoletani

La musica napoletana ricopre tutti i generi musicali lasciando sempre un'impronta significativa e indelebile. Scopriamo quali sono le figure più emblematiche, moderne o del passato, del caratteristico "sound napoletano".

Roberto Murolo - Figura iconica della musica napoletana, Roberto Murolo ha dedicato la sua vita a esplorare, interpretare e rivivere l'intero canzoniere napoletano. La sua profonda conoscenza e la sua interpretazione emotiva delle canzoni hanno lasciato un segno indelebile nel panorama musicale italiano.

Renato Carosone - Musicista e compositore tra i più celebri del XX secolo, Renato Carosone è noto per aver rinnovato la canzone napoletana con hit come "Tu vuò fà l'Americano", che combinano l'energia del jazz swing con l'ironia e la vivacità tipiche napoletane.

Massimo Ranieri - Interprete e cantante dotato di grande espressività, Massimo Ranieri ha rivisitato molti classici della canzone napoletana, riportandoli al successo nelle nuove generazioni. La sua carriera spazia tra musica, cinema e teatro, sempre con un profondo legame con le sue radici napoletane.

Massimo Ranieri

Pino Daniele - Artista unico nel suo genere, Pino Daniele ha saputo fondere il blues, il jazz e il rock con le sonorità tradizionali napoletane, creando un sound inconfondibile. Canzoni come "Napule è", "Terra mia" o "'na Tazzulella e cafè" sono diventate vere e proprie icone, che raccontano la città di Napoli con melodie inedite e testi profondi.

Gigi D'Alessio - Musicista e cantante che ha saputo mescolare la tradizione cantautorale italiana con il sound e le tematiche della Napoli contemporanea.

Gigi D'Alessio

24 Grana - I 24 Grana sono stati una delle band più significative della scena musicale italiana degli anni '90 e 2000, spiccando nel panorama alternative rock con forti influenze di dub e reggae. Hanno esordito con il loro album "Loop" nel 1995 segnato da testi in dialetto napoletano che esplorano temi sociali, personali e politici, con particolare attenzione alle problematiche giovanili e alla vita urbana. Il loro sound è una fusione riuscita tra la tradizione musicale napoletana e sonorità più moderne, rappresentando una voce autentica e critica della loro generazione.

24 Grana

Almamegretta - Gli Almamegretta, formatisi nel 1991, si distinguono per un sound particolarmente originale che mescola reggae, dub, elettronica con la musica popolare napoletana. La band è famosa per i suoi testi profondi e impegnati, che spaziano dalla critica sociale all'esplorazione di tematiche universali come l'amore, la spiritualità e l'identità. Il loro album "Sanacore" del 1995 è considerato un capolavoro, e rappresenta un punto di riferimento importante per la musica indipendente italiana, dimostrando come le radici culturali possano incontrare e arricchirsi con sonorità globali.

Almamegretta

Geolier - Geolier, nome d'arte di Emanuele Palumbo, è una delle figure di spicco della nuovissima scena musicale napoletana, emergendo nel panorama del rap e della trap. Dalla sua apparizione nel 2019 con brani come "Emanuele", Geolier si è fatto notare per il suo stile che unisce le sonorità contemporanee della trap con testi che parlano della realtà giovanile napoletana, mantenendo vivo l'uso del dialetto. La sua musica traccia un ponte tra la tradizione musicale napoletana e le tendenze globali, dimostrando come la cultura locale possa continuare a rinnovarsi e ad avere un impatto significativo sulle nuove generazioni.

Geolier


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